Saggio


recensione a cura di Alessandra Di Gregorio.




# Titolo: Percezioni di pensiero. Memorie, riflessioni, divagazioni tra saggio e poesia
# Autore: Benvegna Grazia
# Editore: Pilgrim
# ISBN: 8895569091
# ISBN-13: 9788895569093



Percezioni di pensiero è esattamente ciò che si trova all’interno di questo volume atipico ed interessante. L’Autrice, forte di un linguaggio ricco e affascinante, non affabulatorio ma d’intenzione assolutamente speculativa e filosofica, arrangia divagazioni poetiche basate sul metro della ragione – da qui l’ingenuità di un’eventuale classificazione del libro…
L’interesse della Benvegna è tutto proiettato all’intreccio di un dialogo con figure di cui non ci permette di conoscere il nome, ma dalle quali ella ricava sicuramente slancio e ispirazione – tant’è che è in grado di elevare il pensiero a epistola, per raggiungere la contestualizzazione dell’atto in una parola, in una parabola riassuntiva – come a voler rendere vivo ogni fotogramma della mente proprio attraverso l’uso della parola scritta.
Fa sorridere la supposta garanzia, da parte dell’Autrice, in apertura di volume, di voler scrivere un volume semplice, di tono colloquiale, facile a leggersi e interpretarsi. Fa sorridere perché leggendo e appunto interpretando, il linguaggio invece si complica, si inscatola e arrampica sulla tenace scala della speculazione dialogica – il che, a ben pensarci, data la coerenza discorsiva e l’effettiva tenuta complessiva, certamente non dispiace – e tutto può dirsi meno che ‘facile’. Anzi, alle volte si ha proprio la sensazione che la complicanza verbale sia frutto di una strategia comunicativa ben precisa, attraverso la quale il motivo minimo si può meglio occultare agli occhi di chi si accinge a interpretare, e la speculazione, l’interesse al ragionamento ai limiti dell’escatologia, sia in verità nient’altro che diletto puramente linguistico-lessicale.
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Alessandra Di Gregorio